Due filosofie a confronto: l’Inter di Inzaghi e il PSG di Luis Enrique
Sabato 31 maggio 2025, l’Allianz Arena di Monaco ospiterà la finale di UEFA Champions League tra Inter e Paris Saint-Germain. Per i nerazzurri si tratta della settima finale nella massima competizione europea, la seconda negli ultimi tre anni dopo quella persa contro il Manchester City nel 2023. Il PSG, invece, disputa la sua seconda finale, a distanza di cinque anni dalla sconfitta contro il Bayern Monaco nel 2020.
L’Inter arriva all’appuntamento dopo un percorso europeo solido, culminato con la vittoria in semifinale contro il Barcellona. Il PSG ha eliminato l’Arsenal in semifinale, mostrando una squadra compatta e determinata.
Il PSG si affida a Dembélé e Donnarumma
Luis Enrique dovrebbe schierare il Paris Saint-Germain con il 4-3-3. In porta ci sarà Gianluigi Donnarumma, garanzia tra i pali. Difesa a quattro con Hakimi e Nuno Mendes sulle fasce, Marquinhos e Pacho centrali. A centrocampo confermati João Neves, Vitinha e Fabián Ruiz. In attacco, il tridente sarà formato da Bradley Barcola, Ousmane Dembélé e Khvicha Kvaratskhelia, con quest’ultimo a sorpresa nel ruolo di “falso 9”.
Probabile formazione PSG (4-3-3):
Donnarumma; Hakimi, Marquinhos, Pacho, Nuno Mendes; João Neves, Vitinha, Fabián Ruiz; Barcola, Dembélé, Kvaratskhelia
Inter, tutto confermato per Inzaghi
Simone Inzaghi non cambia: 3-5-2 con Sommer in porta. La linea difensiva sarà composta da Pavard, Acerbi e Bastoni. A centrocampo spazio a Barella, Çalhanoğlu e Mkhitaryan con Dumfries e Dimarco sulle fasce. Davanti, la coppia titolare sarà quella consolidata: Lautaro Martínez e Marcus Thuram. Nessun dubbio al momento tra i titolari.
Probabile formazione Inter (3-5-2):
Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Çalhanoğlu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Thuram
Una finale dal sapore storico
Questa finale rappresenta un’occasione storica per entrambe le squadre. L’Inter cerca di conquistare la sua quarta Champions League, dopo i successi del 1964, 1965 e 2010. Il PSG, invece, punta a sollevare il trofeo per la prima volta nella sua storia