Fabio Quartararo conquista la pole position nel Gran Premio di Spagna a Jerez, firmando anche il nuovo record della pista con un super 1:35.610. Per Yamaha è la fine di un lungo digiuno: l’ultima pole risaliva a Mandalika 2022, ben 62 GP e 1133 giorni fa. A completare la prima fila ci sono Marc Marquez e Pecco Bagnaia. In seconda fila Alex Marquez, Franco Morbidelli e Maverick Viñales. Nel pomeriggio, alle 15, la Sprint Race.
Quartararo e Yamaha spezzano la maledizione
Il risultato di Jerez ha un grande valore simbolico per Quartararo e Yamaha. La casa di Iwata sembrava sprofondata in una crisi tecnica senza fine, ma questo risultato certifica i progressi. Quartararo, che proprio a Jerez vinse la sua prima gara in MotoGP nel 2020, è rimasto fedele a Yamaha anche nei momenti più difficili, rifiutando le tentazioni di altri team. Ora la strada verso il podio sembra un po’ meno in salita. Le Ducati restano le moto da battere, ma per la casa giapponese è già un segnale di rinascita.
Marc Marquez e Bagnaia in agguato
“Qua la potenza conta meno, il rettilineo non è lunghissimo, ma la moto è migliorata”, ha spiegato Quartararo. Ma le Ducati non mollano: Marc Marquez ha impressionato conquistando il secondo tempo con grande autorità, abbattendo il record già al primo tentativo e rifilando 8 decimi al fratello Alex. Anche Pecco Bagnaia, terzo in griglia, guarda con ottimismo alla gara, nonostante una qualifica complicata da una caduta che ha distrutto la sua prima moto.
Morbidelli in seconda fila, Diggia e Bezzecchi più indietro
In seconda fila scatteranno Alex Marquez, Franco Morbidelli e Maverick Viñales. Morbidelli conferma i segnali di crescita, mentre più indietro troviamo Fabio Di Giannantonio e Marco Bezzecchi, chiamati a una rimonta nella Sprint Race e nella gara di domenica.