I Minnesota Timberwolves fanno un altro passo verso il secondo turno dei playoff battendo i Los Angeles Lakers 116-113 in Gara 4. Un’altra partita tirata, risolta nel finale da un Anthony Edwards semplicemente incontenibile: 43 punti per il giovane fenomeno di Minnesota, che si prende il palcoscenico e fa sognare i tifosi.
I Lakers, pur lottando fino all’ultimo, ora sono sotto 3-1 nella serie e vedono avvicinarsi l’eliminazione. Luka Dončić prova a tenere viva Los Angeles con 38 punti, ben supportato da LeBron James (27 punti), ma nel quarto periodo i giallo-viola pagano la stanchezza e alcune scelte discutibili.
JJ Redick, coach dei Lakers, finisce sotto accusa: nella ripresa non effettua nemmeno una sostituzione, lasciando sul parquet i titolari ormai esausti. Una gestione che nel finale costa caro, con i Timberwolves che mettono la freccia negli ultimi cinque minuti.
Edwards domina in ogni zona del campo: penetrazioni, jumper, triple pesanti. Gli fa eco Julius Randle con 19 punti e 11 rimbalzi. Minnesota gioca una partita di grande solidità mentale, rispondendo colpo su colpo e trovando nei momenti chiave l’uomo giusto.
I Lakers hanno l’ultimo possesso per forzare l’overtime, ma la tripla di Dončić si spegne sul ferro. A fine partita facce lunghe nello spogliatoio giallo-viola, mentre i Timberwolves esultano davanti a un Target Center in delirio.
Gara 5 si giocherà a Los Angeles: i Lakers sono con le spalle al muro e non potranno più sbagliare. Minnesota ha il match point per chiudere la serie e volare in semifinale.
