Londra chiama, Madrid risponde. L’Arsenal vola al Santiago Bernabeu con un obiettivo ambizioso: staccare il pass per le semifinali di Champions League, traguardo che manca dal 2009. Dopo il clamoroso 3-0 dell’andata all’Emirates, i Gunners affrontano il ritorno con fiducia, ma Mikel Arteta non lascia spazio a calcoli: “Serve la partita perfetta”.
Partey e White ci sono: doppia buona notizia per Arteta
A rincuorare il tecnico spagnolo, arrivano due recuperi fondamentali. Thomas Partey, uscito acciaccato contro il Brentford, ha smaltito il fastidio muscolare e guiderà il centrocampo. Rientra anche Ben White, assente sabato per una botta in allenamento.
Formazione: continuità e rotazioni intelligenti
L’Arsenal dovrebbe confermare il suo 4-3-3. In porta ci sarà David Raya, protetto dalla linea difensiva composta da Timber, Saliba, Kiwior e il giovane Lewis-Skelly. Partey agirà in regia, affiancato da Declan Rice e Martin Ødegaard, mentre il tridente sarà formato da Saka, Merino e Gabriel Martinelli, anche se Leandro Trossard insidia quest’ultimo per una maglia da titolare.
Gli assenti: lunga la lista in infermeria
Restano ai box diversi elementi chiave: Jorginho, Gabriel Magalhães, Kai Havertz, Gabriel Jesus, Takehiro Tomiyasu e Riccardo Calafiori non saranno della trasferta. Alcuni di loro potrebbero rientrare in vista dell’eventuale semifinale.
L’avversario: un Real Madrid mai da sottovalutare
I blancos, forti della loro storia e spinti dal pubblico del Bernabeu, non molleranno facilmente. Tuttavia, l’ampio margine dell’andata mette i Gunners in una posizione di forza, da gestire con intelligenza e maturità.
Probabile formazione Arsenal (4-3-3)
Raya; Timber, Saliba, Kiwior, Lewis-Skelly; Partey, Rice, Ødegaard; Saka, Merino, Martinelli (Trossard)
Convocati
Raya, Setford, Neto; Timber, Saliba, Kiwior, Tierney, Zinchenko, Gabriel, Kacurri, Lewis-Skelly; Partey, Rice, Ødegaard, Merino, Nwaneri; Saka, Martinelli, Trossard, Sterling